Tramite l'acquisto di prodotti provenienti direttamente dai coltivatori di paesi poveri si cerca di valorizzare il loro lavoro pagando un prezzo equo, che garantisca a chi lo produce un salario dignitoso, e solidale in quanto spesso più caro di un pari prodotto venduto però da multinazionali senza scrupoli che per profitto non esitano a inflazionare l'economia di quei paesi che ne possiedono le materie prime.
Il gruppo di Monteforte, attivo ormai da più di dieci anni e interamente composto da volontari, apre il mercato nei mesi di dicembre, marzo e maggio. Il significato di questa attività diventa fortemente missionario in quanto solo con un lavoro giustamente retribuito la dignità di quelle comunità potrà emergere facendole uscire dallo sfruttamento che storicamente hanno sempre dovuto subire e saranno in grado di provvedere autonomamente ai propri bisogni e necessità.
Il 10% del ricavato che spetta al gruppo di Monteforte viene interamente devoluto ai progetti missionari organizzati dalla parrocchia.
